Piadipizza

Ogni volta che ripetete questo nome vi verrà da ridere: piadipizza.

Per me è stata una scoperta e ora mi sembra tanto come quella dell’acqua calda, ma se ci penso, a volte, pensare le cose più semplici è molto difficile.

Una piadina che si trasforma in pizza è un’ottima notizia, perché vuol dire velocità e fantasia.

Il mio consiglio è di riscaldare per pochi minuti da entrambi i lati la piadina e poi di condirla con pomodori già cotti (salsa o pomodori pelati o come li preferite) e mozzarella, olive, prosciutto cotto o crudo e creare quanti più gusti.

Una decina di minuti a 200 gradi  in forno saranno sufficienti a far cuocere la piadina e a far sciogliere la mozzarella, ma se proprio non ne siete sicuri potrete tagliare una fetta e assaggiate per poi far terminare la cottura se necessario.

Il consiglio è di non prevedere ingredienti molti acquosi e, per il caso della mozzarella, fate scolare la sua acqua.

Sbizzarritevi e buon appetito!

 

 

Pubblicato da ilblogdiunrabarbaro

Anna, 23 anni, amore per la vita e per Chi l'ha creata, passione instancabile per la musica. Meravigliata come stile di vita e curiosa di scoprire nuove cose, mi appassiono della vita e della bellezza, sono un'aspirante santa. Con il corno sulle spalle cammino per le strade del mondo...

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