PLAYLIST: Non c’è tempo da perdere, Contigo Maria, Mano Potente.
Avete presente quando fate esperienza di una cosa bellissima o incontrate una persona meravigliosa che ha solo uno sguardo d’amore per voi? Quando vivi una cosa del genere, non puoi non raccontare la bellezza di questo incontro, la gioia di quei giorni, la pace ricevuta. Non si può tacere quello che si è visto e ascoltato!! (cfr At 4,20)
Ecco, insieme a tanti giovani da tutta Italia e dall’Albania, siamo stati invitati ad andare ad Assisi per la festa del Perdono, per ricevere l’infinita Misericordia di Dio. San Francesco, già tanti anni fa, desiderava che noi fossimo insieme per andare #tuttinparadiso!
Accompagnati da frati e suore ci siamo messi in cammino per incontrare il Volto di Dio che ci ama e non ha paura delle nostre fragilità, delle nostre ferite e paure, ma che ci aspetta “con due occhi più grandi del mondo” e ci salva, mentre “le stelle ci girano intorno”.
Impossibile spiegare a parole cosa son stati questi giorni ad Assisi, dal 29 luglio al 3 agosto, ma penso che si vedano bene gli effetti. Tornando a casa c’era un po’ di tristezza, ma questa non è paragonabile alla Gioia vera, alla felicità, al Paradiso nel nostro cuore e nei nostri sorrisi!
Ma quant’è bella la vita nuova da Risorti che abbiamo ricevuto??
Ma quanto Paradiso c’è, quanta gioia, bellezza, pienezza?
Ora ricomincia la vita ordinaria, in cui bisogna tornare alla vita di sempre, ma dopo un incontro del genere con Dio Misericordioso, anche l’ordinario sarà inzuppato nella gioia di questo amore immenso. A ogni gesto, ad ogni azione ci sarà da chiedersi: sa’ abbastanza di Paradiso? Ha il suo sapore?
Perché Cristo o vale tutto o non vale niente. Come diceva Andrea Mandelli, un giovane morto in odor di santità, è sempre una questione di vita o di morte. E noi ragazzi abbiamo capito che vogliamo la VITA.
Un grandissimo grazie, oltre a Dio (che si è capito che ha fatto #grandicose), va ai frati e alle suore di questo Rahamim, che sono stati strumenti Suoi custodendoci, curandoci e accompagnandoci in questi giorni con tanta gratuità, pazienza, attenzione, amore…
Grazie per i vostri sguardi di incoraggiamento, alle sveglie dal torpore del cuore, grazie per averci testimoniato l’amore di Dio, per esservi emozionati difronte il Suo infinito amore per noi.
È stato bello vedere tutti loro a lavoro per noi, tutti pronti a donarsi. Più volte noi ragazzi ci siamo commossi vedendo quanto ci vogliono bene: non c’è stato un solo centesimo d’amore risparmiato.
Un altro grande grazie è per le amicizie di questi giorni: è stato bello scoprirsi fratelli! Mano nella mano siamo andati incontro al Signore che ci aspettava per donarci il Suo perdono.
Che dono prezioso che siete!
Cosa mi porto a casa? Certamente uno zaino più leggero, che fa volare sulle vie di Dio, come diceva Santa Camilla Battista…
Ma porto con me soprattutto la libertà che la Sua Misericordia dona e la (ri)scoperta che la “parte migliore” di cui parla Gesù a Marta e Maria, non è tanto lavorare o no, pregare o non pregare, ma stare con Lui.
Al Rahamim noi l’abbiamo conosciuta questa parte migliore: la desideriamo, la vogliamo per la nostra vita. E non ci sarà tolta!
Diceva qualcuno che la vita è una giornata con Gesù e oggi Gesù ci ha detto che siamo con Lui in Paradiso. What else?
Mi immagino il Tuo volto
Mi immagino il Tuo volto
Tu che ci hai reso come Te
Sei dolcezza,
tenerezza
bellezza.
Sei la gioia del fratello accanto
che mi hai messo.
Sei tutte le sfumature di amore
che mi hai trasmesso.
Sei gli occhi della pace,
concordia,
della parola insieme.
Sei la certezza che siamo amati
e figli Tuoi siamo diventati.
Sei tu Gesù quella promessa
che rende possibile il Paradiso
nella nostra vita stessa.
Preghiera di Ludovica Andreottola
Rahamim significa “viscere di Misericordia di Dio”, la parola è formata da rehem (םחר) utero e mayim (םימ) acque, quindi la parola ci parla di un grembo che è quello di Dio, in cui ciascuno di noi è perennemente generato.
Per altri articoli sul Perdono di Assisi e la Marcia Francescana, vedi qui e qui.
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