Generazioni ai Fornelli

Le feste natalizie sono sinonimo (anche) di pranzi e cenoni con amici e parenti. La tavola diventa occasione per stare insieme, per rivedersi, per dedicarsi tempo.

L’ospite del Rabarbaro, oggi, sarà Domenico Trincone.

Sono un fuori sede, amante della musica, sport e cucina, della compagnia. Amo cucinare per le persone che amo. È il mio modo di prendermi cura di loro.

Pillola? Ho imparato a cucinare seguendo le istruzioni di mia mamma che lavorando mi spiegava passo passo cosa fare. Ho iniziato col buttare solo la pasta, poi a fare un sugo, poi i legumi e poi tutto. Avevo 14/15 anni. Ero il primo che tornava a casa da scuola.

Domenico gestisce la pagina Generazioni_ai_fornelli su Facebook e Instagram, dove, con sua madre, condivide ricette… Scopriamolo insieme!

Perché nasce Generazioni ai fornelli?

Generazioni ai fornelli, come dice la parola stessa, nasce da due generazioni: la mia e quella di mia mamma. Questo progetto nasce un po’ per gioco e un po’ perché mi ero stufato di vedere le foto dei piatti di mamma solo su Facebook o gruppi privati: un pomeriggio d’agosto ero sul divano e lei ovviamente ai fornelli, la guardai e le dissi che bisognava approdare a Instagram. E lei, come la maggior parte dei sessantenni di oggi, mi disse che non sapeva usarlo. Ecco, è stato qui che la sua e la mia passione per la cucina mi ha fatto accendere una lampadina: a me piace molto occuparmi di social, allora perché non fare qualcosa insieme? Qualcosa che può aiutarci a ridurre le distanze tra Pozzuoli, dove lei vive, e Pisa, la mia attuale città? Qualcosa che ci desse ancora maggiore opportunità per sentirci. È così che nasce Generazioni ai fornelli.

In poche parole, non facciamo altro che condividere ciò che cuciniamo. Ognuno con il suo stile: lei parecchio tradizionale e saporito, io più salutare. Lei ha nel sangue la cucina napoletana ed io provo a mettere insieme i suoi insegnamenti e tutto ciò che ho a casa. Mi dicono che sono bravo a svuotare il frigo!

L’idea, come dicevo prima, viene dalla passione forte per la cucina che abbiamo entrambi e dalla voglia di trovare un ulteriore motivo per sentirci vicini. Il legame mamma e figlio che prova a rimanere sempre più unito e forte nonostante le distanze.

A chi è rivolto il progetto?

Questa pagina o profilo è rivolto a tutti, amici in primis, adulti e giovani, donne e uomini. Tutte le persone che amano la cucina, il mangiare e scoprire combinazione sempre nuove di cibi e sapori. Alla base c’è la condivisione di idee, ricette e tecniche di cucina.

Come può il cibo annullare distanze, o meglio, dare un significato alla lontananza unendo i luoghi in un solo piatto?

Domanda difficile!! Luoghi distanti uniti in un solo piatto! Molto bello.

Penso che ormai siamo sempre più vicini gli uni gli altri, almeno in cucina. Oggi la società non vuole tanto che le persone diverse si mescolino, cambino paese, abbiano tradizioni, modi di fare diverse da altre. La società ci vuole tutti uguali. Il cibo, in qualche modo, disturba questo modo di pensare.

Secondo me, la cucina è un collante pazzesco. Ovunque ci giriamo ci sono ristoranti di cucine diverse: dalle locali alle regionali, fino alla cucina di tutti i paesi, i più svariati. E quindi se un piatto può avvicinare le persone, renderle amiche, fare da collante, io prendo parte a tutto questo con enorme piacere. Infatti non vedo l’ora che arrivino queste feste natalizie per cucinare con mia mamma, condividere i fornelli e stare con le persone a cui voglio bene. Cosa c’è di meglio? D’altronde anche Gesù ha fatto cose grandi intorno ad una tavola!

 

Ora non ci resta che andare a visitare la pagina e prendere spunto per nuove ricette!!

Prima, però, ci salutiamo con il nostro ospite con una domanda speciale:

Qual è il tuo piatto preferito?

Impossibile rispondere alla domanda. Il piatto preferito da mangiare o da cucinare? Già questo è un dilemma, poi c’è la stagionalità, primo o secondo: impossibile rispondere. Facciamo che scelgo tra tra i primi. I miei piatti preferiti sono: una semplice linguina ai frutti di mare,  pasta e patate con la provola e poi pasta e fagioli con le cozze.

Diciamo che oggi il mio piatto preferito il mio piatto preferito è pasta e fagioli con le cozze: un piatto tradizionale della cucina napoletana. Mette insieme la terra ed il mare.

Ecco la ricetta (per 4 persone)

Ingredienti:

  • 400gr di pasta mista
  • 400gr di fagioli cannellini freschi
  • 1kg di cozze
  • 1spicchio d’aglio
  • Prezzemolo
  • 5 pomodrini
  • Olio e sale

 

Dopo aver pulito e sciacquato per bene le cozze, metterle in una pentola, farle aprire a fuoco vivo coprendole con un coperchio. (5 Min circa).

Filtrare e conservare l’acqua delle cozze.

Sgusciare le cozze e metterle in un recipiente con un fondo della loro acqua.

In una padella soffriggere l’aglio (Togliere dopo circa 10 Min dalla cottura), olio e un po’ di peperoncino e aggiungere i fagioli precedente lessati.

Passare circa i 2/3 dei fagioli e conservare la crema ottenuta.

Dopo circa 10/15 min dall’ebollizione, cuocere la pasta rigorosamente insieme ai fagioli.

Aggiungere la crema di fagioli, le cozze sgusciate e l’acqua delle cozze (q.b.).

Aggiungere un pizzico di sale, ma non troppo perché l’acqua delle cozze dà già parecchio sapore.

Poco prima del termine della cottura aggiungere il prezzemolo tritato e il pranzo è servito.

Ricette semplice, economica e gioiello della tradizione napoletana!

 

Grazie Domenico per averci raccontato della passione per la cucina che condividi con la tua mamma!

… E Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti voi!

Pubblicato da ilblogdiunrabarbaro

Anna, 23 anni, amore per la vita e per Chi l'ha creata, passione instancabile per la musica. Meravigliata come stile di vita e curiosa di scoprire nuove cose, mi appassiono della vita e della bellezza, sono un'aspirante santa. Con il corno sulle spalle cammino per le strade del mondo...

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