Ciao M° Cris!

Il Maestro di Percussioni molisano Cristoforo Pasquale, per tutti Cris, si è spento dopo una breve ma violenta malattia.

Martedì mattina, il 26 novembre 2019, ognuno di noi ha perso qualcosa. Noi del Perosi e molti altri, in vari posti del mondo.

Straziante la notizia, increduli noi che lo conoscevamo.

Cris non era solo maestro degli studenti di percussioni, ma di tutti.

Ognuno ha perso qualcosa: chi un grande e appassionato insegnante, chi il suo sorriso accogliente, chi un punto di riferimento, chi un maestro di vita, chi tutto ciò messo insieme.

Non ricordo il nostro primo “incontro”, ma so che da sempre c’è stato e in silenzio mi ha sempre incoraggiata e supportata. Ricordo i primi concerti con l’Orchestra Giovanile del conservatorio, quando come un padre, insieme agli altri maestri, seguiva la crescita di tutti noi piccoli musicisti.

Ricordo anche che a un concorso al conservatorio non avevo portato le fotocopie dei miei brani per la commissione. Lui era lì per una sua studentessa e vedendo che avevo un problema, ha fatto il possibile per farmi fare velocemente le fotocopie in segreteria. Può sembrare un episodio banale, ma è stato un gesto importantissimo che conserverò sempre nel mio cuore. Si era preso cura di me.

Cris era così, semplice e generoso. Generoso di musica, di passione, di vita.

Mi ha sempre trasmesso gioia, determinazione e tenacia: mi ha insegnato che ogni piccolo obiettivo va conquistato con tanto lavoro, senza mai arrendersi.

Ogni concerto in cui suonerò, sarà anche per il maestro Cris.

Voglio ricordarlo per sempre così, con l’immagine di lui che parla con i suoi studenti vicino a una parete al piano interrato del Conservatorio di Campobasso, dove spesso lo vedevo.

I suoi diretti studenti e amici potrebbero sicuramente raccontare tante altre cose su di lui, perché di Cris ci sarebbe molto da dire.

 Voglio concludere questo piccolo e breve* articolo in suo onore, con le parole dei suoi “piccoli allievi”, prese da una lettera pubblicata sul suo profilo Facebook.

“Ci hai insegnato ad amare la vita, ad amare la MUSICA, quel dono infinito che ci hai fatto conoscere, che ci ha fatto trascorrere delle giornate indimenticabili. […]

Eri lì sempre pronto a supportarci e a tranquillizzarci, nonostante i malumori, i litigi. Non hai mai mollato, hai sempre creduto in noi, sei stato la nostra ombra e noi tutti la tua famiglia.”

 

Resterai per sempre con noi, maestro. In fondo, siamo fatti per essere Eterni.

 

 

 

 

 

 

*Cris perdonami se scrivo così poco su di te, ma ci sono cose che possono tradursi solo in un sorriso mentre le ricordiamo…

Pubblicato da ilblogdiunrabarbaro

Anna, 23 anni, amore per la vita e per Chi l'ha creata, passione instancabile per la musica. Meravigliata come stile di vita e curiosa di scoprire nuove cose, mi appassiono della vita e della bellezza, sono un'aspirante santa. Con il corno sulle spalle cammino per le strade del mondo...

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