5 motivi per cui (non) andare in campeggio

Siete mai andati in campeggio in montagna?

Io 4-5 volte, contando anche le esperienze da piccolina.

Credo che nessuno dovrebbe provare l’esperienza del campeggio, soprattutto chi non ama le api o lo stare in mezzo alla natura in maniera più arrangiata rispetto alla comodità ordinaria o delle vacanze in Hotel.

Ecco: questo è il primo motivo per cui non andare in campeggio. 😉

1) Non andate in campeggio, ve lo sconsiglio. Se ci andrete sarete obbligati, in un modo o nell’altro, a uscire dalla vostra zona di confort* e il risultato sarà terribile. La vostra vita cambierà perché solo pochi giorni di campeggio bastano per maturare un buono spirito di sopravvivenza (sicuramente meno ponderoso di quello per “Wild-OltreNatura” il programma TV). Oltre allo spirito di sopravvivenza, riuscirete ad adattarvi meglio alle situazioni nella vita ordinaria! Ma alle persone normali non piace sconvolgere le proprie sicurezze. A cosa servirà sapersi adattare a tutte le situazioni? A quello già ci pensa il materasso in memory.

A proposito di materasso! Se andate in campeggio, state certi di non riuscire a dormire come in bel letto comodo e spazioso  in una camera separata dagli altri ambienti.

2) Il secondo motivo per cui vi sconsiglio di andare in campeggio è la notte. State sicuri che dormirete poco rispetto al normale. Potrebbe capitare di sentire qualcuno parlare ad alta voce alle due di notte o sentire martelli che piantano i picchetti delle tende. Meglio sentire i rombi delle moto, decisamente. Se proprio dovete tentare l’esperienza di dormire in tenda, munitevi di materassi massicci…non bastano quelli super sottili del mare. Non dimenticate il sacco a pelo o una qualsiasi coperta calda (la notte fa freddo anche se il giorno si bolle!). Nonostante questi accorgimenti non sarà una passeggiata prendere sonno su un materasso che sembra una torta di gelatina come quella in Tom e Jerry. Il “soffitto” della tenda, inoltre, non è poi così interessante,ma guardarlo a lungo vi farà annoiare e prendere sonno (una delle poche cose positive a quanto pare). Sul materassino si dorme meglio che nel letto, dicono alcuni, perché stare più a contatto con la terra è rilassante. Non ci credo!

L’assenza di un buon materasso non è poco per far farvi restare a casa, ma ci sono ancora altri motivi ben più terribili per non campeggiare.

3) La mattina gli uccellini inizieranno a cinguettare e mettere la sveglia non servirà a nulla: ci pensano loro!  Il cinguettio non sarà affatto bello: non sarà un’occasione per rifarsi le orecchie dopo tanti rumori della città, ma un’occasione per odiare gli uccellini…quegli esserini che cantano la mattina ti donano un senso di pace meravig…ops orribile. Non ci interessa il senso di pace, non ci interessa minimamente svegliarsi con pace e gioia, serenità. Meglio la città frenetica.

4)Se monterete la tenda vicino a un ruscello, allora sarà la fine. Il ruscello rinfresca l’aria, non molto, ma la rinfresca. Farà più freddo insomma. Questo fattore non basterà a rivalutarlo come frigorifero naturale che funziona benissimo.

I motivi per non andare in campeggio potrebbero continuare ad oltranza. Comunque sia, ve ne propongo l’ultimo.

5) Le escursioni. Se siete scampati alle escursioni nella vostra vita, allora siete ancora salvi. Le escursioni quando si va in campeggio sono terribili. Attraverserete la natura, vedrete un sacco di farfalline e tanti insetti nuovi. Aggiungere scaffali alla vostra mente di nuove scoperte è sconsigliabile. Se vi trovate in montagna potrebbe esserci il pericolo di avvistare un cerbiatto o al più un riccio. Esperienza che sconsiglio. Meglio guardarli su Google. Le escursioni vi insegneranno- negativamente, intendo- che ci sarà sempre un bivio a cui scegliere.  Troverete spesso dei bivi con strade ricoperte di erba perfettamente uguali. Meglio preferire di far scegliere agli altri, al campeggio e nella vita, o no? Le escursioni vi daranno anche la possibilità di trovarvi davanti paesaggi mai visti, inaspettati e che vi sorprenderanno. Ma dato che le sorprese non piacciono, attenzione a non trovare paesaggi da fotografare.

Spero di avervi fornito alcuni motivi per scegliere di (non) andare in campeggio in vacanza. Sarà bellissimo, ve lo assicuro.

Tra i posti consigliati da me, c’è Castel San Vincenzo (IS) e Villetta Barrea (AQ) ….sono meravigliosi!!!!

Di seguito potete vedere due foto che ho scattato al lago di Castel San Vincenzo.

  • La zona di comfort  rappresenta i confini entro cui ci troviamo sufficientemente bene in particolari contesti della vita. È quel luogo comodissimo e sicuro che ci siamo creati basandoci sulle nostre esperienze e convinzioni in cui abbiamo raccolto tutte le nostre sicurezze ed abitudini. In questa zona non siamo esposti a rischi, siamo protetti da situazioni che possono causarci dolore o disagio ma soprattutto siamo sicuri di avere il pieno controllo di tutto perché in questo spazio accade quasi solo ciò che ci aspettiamo.

Pubblicato da ilblogdiunrabarbaro

Anna, 23 anni, amore per la vita e per Chi l'ha creata, passione instancabile per la musica. Meravigliata come stile di vita e curiosa di scoprire nuove cose, mi appassiono della vita e della bellezza, sono un'aspirante santa. Con il corno sulle spalle cammino per le strade del mondo...

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