Suonare davanti ad un pubblico carica emotivamente tantissimo, sempre.
Suonare la parte di primo corno in un’orchestra formata per la maggior parte da amici, con un pubblico straripante, fa balzare l’emozione ai massimi livelli!
E’ proprio ciò che mi è successo la sera del 1 dicembre, quando ho suonato nell’Orchestra del Conservatorio di Campobasso.
Le persone, affacciate dai palchetti, guardavano noi orchestra con occhi affamati di Bellezza, quella del caro Beethoven.
Il cuore mi batteva talmente forte che sembrava di morire, invece stavo rinascendo.
L’effetto finale è stato formidabile: ho visto volti felici all’uscita del teatro, strette di mano compiaciute, abbracci affettuosi.
Suonare, trasmettere qualcosa di importante attraverso i sentimenti è uno dei compiti più belli che io abbia mai preso nella vita, perché è questo il compito di ogni musicista: trasmettere.
La musica è una delle strade più belle e più efficaci per arrivare al cuore dell’uomo, per far affascinare, per raccontare storie. Le note raccontano storie sempre qualcosa e aiutano ad essere più vivi.
Ecco: la Musica fa essere più vivi.
