La fabbrica dei Sogni

Chi l’ha detto che i sogni non si possono avverare?

Kristian ci dimostra assolutamente il contrario! Non perdetevelo!!!

Film preferito?

Parasite, una genialata di film a mio parere.

Regista preferito?

Assolutamente il grande Federico Fellini

Se fossi un personaggio televisivo quale saresti?

Non mi imbarazza dirlo, ma Barbara d’Urso (hahahaha): attualmente è lei che porta a casa gli ascolti più alti con i suoi programmi di successo.

Quale città sei?

Roma, quanto la amo.

Cibo?

Pizza con pomodorini, rucola e crudo (ho fame solo a pensarci).

Genere musicale?

Musica pop e musica leggera italiana. In Italia abbiamo delle canzoni straordinarie che con i loro testi si avvicinano alla poesia.

Che animale saresti?

Pavone, sono sincero, un po’ vanitoso!

Tre aggettivi per definirti?

Ambizioso, testardo e instancabile

Il tuo motto?

“Se lo desideri, accade”

Chi è Kristian Gatto?

Difficile parlare di sé in terza persona…farò del mio meglio!

Kristian è un ragazzo che già dal nome si è sempre voluto far notare, partendo dal mio nome. La “K” iniziale, infatti, è impossibile non notarla e poi anche il cognome è particolare, perché che segna le mie origini salentine (da parte di mio nonno), mentre mia madre è della Repubblica Dominicana. Probabilmente sono l’ultima persona che può parlare realmente di Kristian, perché spesso sono molto autocritico nei miei confronti, provando a riassumermi direi che sono un ragazzo che ama stare in mezzo alla gente e ai suoi amici, che si mette in gioco e che vuole raggiungere i suoi sogni.

Com’è nata la passione per il Cinema e per il mondo dello spettacolo, più in generale?

Il mondo dello spettacolo è da sempre il mondo in cui voglio esprimermi e crescere. Quella realtà fatta di luci e arte, mi ha sempre spinto verso l’ambizione di farne parte, la stessa ambizione che mi ha portato fino a Roma.

Fin da bambino impugnavo mestoli e spazzole fingendo fossero microfoni, con i quali presentavo amici e parenti che erano costretti a stare al gioco; in casa organizzavo spesso Show, dove gli ospiti uscivano dalla tenda del salotto, che per me era un vero e proprio sipario.

Cos’è per te il Cinema?

È la fabbrica dei sogni e delle illusioni. Un universo affascinate e produttivo capace di raccontare ogni singolo aspetto della realtà e dell’immaginazione. Secondo me, il cinema non ha limiti e confini, è la settima arte che non invecchierà mai. Nel mondo del cinema siamo abituati ad elogiare solo la punta dell’iceberg di un film, con registi e attori di punta, ma è importante applaudire anche le numerose maestranze che da dietro le quinte realizzano e impacchettano ogni prodotto cinematografico.

È una passione che è nata strada facendo o, piuttosto, è stata la tua passione ad aprire la strada?

L’interesse e la curiosità nascono da quando sono piccolo, la passione invece sta crescendo ora, grazie anche agli studi, che mi stanno facendo conoscere il mondo del cinema e dello spettacolo con occhi diversi, con più profondità.

In oratorio e nei vari ambienti che frequenti, e che hai frequentato, insieme ai tuoi amici avete organizzato tanti spettacoli, anche con i bambini, hai fatto tanta esperienza! 

Nella mia parrocchia di Campobasso, Sant’Antonio Abate, ho avuto sempre modo di esprimermi attraverso musical, spettacoli e recite che coinvolgevano i bambini che frequentavano il catechismo. Ne abbiamo fatte davvero tante di recite e tutte hanno riscosso successo, non solo tra il pubblico, ma anche tra i bambini stessi, che erano entusiasti e si divertivano tantissimi sul palcoscenico.

Il primo spettacolo a cui ho partecipato è stato realizzato con il gruppo scout di cui ero parte, portando in scena il musical de “La Bella e la Bestia”, nel quale interpretavo la parte del celebre candelabro Disney, Lumiere, con parti ballate, recitate e cantate in live.

Poi, con la mia compagna di viaggio e soprattutto amica, Chiara Riccitelli (che a brevissimo diventerà mamma e non vedo l’ora di abbracciare la sua principessina), abbiamo realizzato altri spettacoli e musical come “The Christmas Carol”, “La Sirenetta” e “Oceania”. Lei si occupava delle coreografie e insieme facevamo un gran lavoro!

Con i bambini/ragazzi ci sai fare! Collabori con professionisti per l’animazione di feste ed eventi vari, come cerimonie e campus estivi per bambini. Queste collaborazioni in cosa ti stanno arricchendo?

Il lavoro dell’animatore è uno dei più belli del mondo, l’animatore è colui che conduce e dà colore all’intera festa e all’evento, per farlo ha bisogno di passione e voglia continua di mettersi in gioco e di imparare. Il mondo dell’animazione mi ha fatto crescere tantissimo e lo sta facendo tutt’ora; non c’è cosa più appagante ed emozionante di sentire un bambino o un adulto che ti ringrazia per aver realizzato nel proprio evento tutto quello che lui desiderava.

Quale scuola superiore hai frequentato?

Ho frequentato il liceo Linguistico “Pertini” a Campobasso.

Cinque lunghi anni nei quali, oltre a coltivare le amicizie più forti che ancora tutt’oggi sono parte integrante della mia vita, ho incontrato professori che hanno voluto investire su di me, credendo nelle mie potenzialità. I ricordi più belli sono sicuramente riconducibili ai viaggi soprattutto quelli in Spagna, un paese che mi ha scaldato il cuore con la sua cultura, arte e cibo.

A Roma frequenti Arti e Scienze dello Spettacolo alla Sapienza. L’orizzonte si è sicuramente allargato, infatti hai potuto partecipare a tanti grandi eventi nella capitale, tra cui la festa del Cinema di Roma.

Grazie all’università hai trovato un ambiente ricco! 

Sì, Roma mi sta offrendo tanto, e pian piano sto imparando a cogliere ogni occasione che mi viene proposta, per crescere e farmi strada.

La Festa del Cinema di Roma è stata un’esperienza molto emozionante in cui ho avuto modo di vedere in sala grandi produzioni cinematografiche. Ho anche incontrato, sul red carpet, grandi volti del cinema nazionale ed internazionale, tra cui gli imparagonabili Martin Scorsese, Johon Travolta, Edward Norton e Viola Davis. Indimenticabile!

Altra opportunità a Roma, è stata la partecipazione come comparsa nel programma di Real Time “Primo Appuntamento” e la partecipazione alla direzione artistica del festival under 25 “Dominio Pubblico”.

Inoltre in estate ho firmato un contratto per una nuova produzione che dovrebbe svilupparsi in autunno, ma su questo non posso ancora anticipare molto.

Cosa sogni per il futuro? Prossimi progetti?

Prestissimo tornerò alla Festa del Cinema di Roma per un nuovo red carpet. Proprio qualche giorno fa sono stato ricontattato per il rinnovo del pass e non vedo l’ora!

Per il resto, voglio restare con i piedi per terra rispondendo a questa domanda. Il mio progetto è quello di potermi formare, imparare e cogliere con entusiasmo ogni occasione che mi passi davanti, continuare con dedizione e responsabilità l’università e continuare giorno dopo giorno a costruire il mio sogno.

In bocca al lupo per i tuoi sogni Kristian!✨

Pubblicato da ilblogdiunrabarbaro

Anna, 23 anni, amore per la vita e per Chi l'ha creata, passione instancabile per la musica. Meravigliata come stile di vita e curiosa di scoprire nuove cose, mi appassiono della vita e della bellezza, sono un'aspirante santa. Con il corno sulle spalle cammino per le strade del mondo...

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